L’idea da cui nasce Freeline è l’esigenza di reinventare la luce. Tradizionalmente, l’illuminazione, e di conseguenza anche l’arredamento, di una stanza è sempre stata determinata, e limitata, dalla posizione del punto luce. Freeline permette di superare questo ostacolo, consentendo di partire dalla progettazione estetica innanzitutto, e quindi di lasciare l’illuminazione come ultima scelta. Questo sistema componibile infatti, permette di creare forme innovative, svincolate dalla posizione del punto luce. In questo contesto, l’illuminazione diventa un elemento fortemente decorativo, ma anche funzionale: la luce viene collocata dove si ritiene sia più consono, e nel corso del tempo può anche essere variata.
Freeline è un sistema modulare composto da barre in alluminio anodizzato nero e bronzo di diverse lunghezze, fissate tra loro, a proprio piacimento, attraverso delle ganasce. I punti luce sono di tre forme diverse: una sfera in vetro soffiato bianco satinato, uno spot in alluminio nero con lente, un riflettore in alluminio nero con diffusore in metacrilato. Ciascun punto luce è a LED e viene fornito con lunghezze di cavo diverse. I cavi vengono nascosti all’interno delle barre. L’alimentazione può essere fatta attraverso un driver remoto oppure grazie ad un driver collocabile a soffitto o direttamente sul binario.
Oltre al sistema, la collezione Freeline si arricchisce della variante a sospensione e plafoniera per interno. Queste lampade, costituite da barre in alluminio anodizzato nero e bronzo, sono disponibili in tre misure, per la variante a sospensione, e una, per la plafoniera. Le barre delle sospensioni possono essere orientate per ottenere un’illuminazione diretta o indiretta. L’elettrificazione è a tensione di rete per LED, l’alimentazione avviene attraverso un driver collocabile a soffitto.