Gian Paolo Canova è veneziano. Dopo il liceo artistico e la sua precoce laurea in architettura, lavora a Roma, aprendo poi anche uno studio associato a Venezia.
Il suo primo progetto di design è l'emblema di una nuova era, un esemplare di lampadario che si chiama "San Basilio" ed è realizzato nel prezioso vetro di Murano. Questo prodotto viene presentato ad Euroluce a Milano e subito si guadagna la copertina della prestigiosa rivista di design Casa Vogue.
Da allora il design occupa un ruolo importante della sua attività professionale ed il lampadario diventa fondamentale soggetto per una complessa ricerca di linguaggio, emozione e tecnologia.
Egli considera bellezza ed estetica forme superiori di energia. Il suo proposito è quello di superare il concetto di "moda" per realizzare qualcosa che possa permanere nel tempo e persegue il tentativo di far convivere la razionalità ordinata, con i sentimenti irruenti e contraddittori dell'uomo.
Prosegue nell’attività di architettura e di design lavorando nella progettazione edilizia e fornendo consulenza tecnica ed artistica per le aziende.